Risultati del concorso dantesco "Amor mi mosse che mi fa parlare"

«Leggiamo ancora la Commedia prima di tutto perché è un’opera d’arte perfetta. Perché Dante ha creato un mondo fantastico ma del tutto verosimile e coerente nel suo funzionamento. La leggiamo per il suo realismo: perché nella letteratura in volgare prima di Dante le descrizioni della natura, degli uomini e delle emozioni erano sempre standardizzare, sempre uguali. [...] La leggiamo ancora perché la Commedia ha un messaggio profondo che ancora ci interessa [...]. E forse la leggiamo anche perché è un’opera scritta per cambiare la vita degli uomini». (Marco Grimaldi).

Questo lo spunto proposto dagli organizzatori del concorso "Amor mi mosse che mi fa parlare", organizzato per il VII Centenario dantesco dal polo liceale "G. B. Ferrari" di Este in collaborazione con l'associazione culturale Hosteria leteraria, a cui alcuni studenti e studentesse del plesso Cattaneo hanno deciso di partecipare. A partire dalla riflessione di Grimaldi si chiedeva di produrre un testo o un filmato che mostrasse il piacere e l’interesse che la lettura di un’opera poetica così lontana cronologicamente e culturalmente come la Commedia suscita ancora nei giovani lettori di oggi. Complimenti a Selam Bau (4ALS) che si è classificata 3ª e ad Amina Touama (4ALS), Francesco Padoan (4ALS) e Marzia Zaramella (5 BSU) che hanno ricevuto una menzione speciale. Non c'è che dire: "Fatti non foste a viver come bruti ma per seguire virtute e canoscenza"

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